Ci risiamo. Non volevo fare premesse ma… d’accordo, vi risparmio questa litania…
Premessa
Purtroppo vale in questo caso lo stesso discorso fatto per Tolkien e quindi diverso da quello fatto su Lucio Fulci (anche se il risultato sempre quello è). Dopo essere giunto a due libri e mezzo (uno è in corso) è ufficiale:… ho incontrato un altro scrittore assolutamente raro e straordinario. Per ora, di fare recensioni o considerazioni non me la sento. Non desidero fare cose a vanvera, serve pensarci, assimilare, perchè ve lo dico subito, questo non è uno scrittore normale, leggere William Morris è come leggere J. R. R. Tolkien e Robert E. Howard, nonostante abbiano molte differenze, ma ci sono cose uguali per tutti e tre: più vai avanti, più capisci che non sei alle prese con scrittori normali. Più vai avanti e più capisci che le sensazioni, le dinamiche emotive di lettura sono IDENTICHE a quelle di un grande classico, fidatevi, perchè è così. Prendetemi pure in giro ma un giorno forse capirete che leggere questi tre scrittori è come leggere i grandi classici di qualsiasi epoca, e chi lo nega è perchè gli sfugge qualcosa (può succedere, per carità) oppure mente spudoratamente.
Il nome di William Morris aleggiava nell’aria già da alcuni anni, e penso che questo valga per tutti quelli che hanno iniziato a leggere Fantasy con Tolkien e che a volte finiscono per interessarsi alla sua vita, biografia e al suo pensiero. Non è utile approfondire soltanto imparando l’elfico, o cose simili, è bello rovistare anche andando alla caccia delle abitudini letterarie dei propri scritori preferiti. Dopo molti anni si può decidere di andarne alla scoperta di Morris e di certo non sarà un gesto sbagliato.
Brevissima storia commentata ed estremamente sintetica
Primi anni
William Morris è nato nel 1834 a Walthamstow dove è cresciuto fino a che non ebbe l’età per frequentare il Marlborough College dell’Università di Oxford dove studiò la Literae humaniores. Perse prematuramente il padre nel 1947. Durante l’infanzia e l’adolescenzà amava profondamente Walter Scott, e nonostante frequentasse una scuola anglicana rimase irreversibilmente attratto dal Movimento Anglo-Cattolico e dalla sua estetica romantica, che fu per sempre per lui un’influenza irremovibile, probabilmente decisiva nel suo futuro rifiuto per la fede anglicana.
Anni ’50 e ’60 dell’ottocento
All’Exeter College (esatto, lo stesso di Tolkien) oltre a studiare la Literae humaniores e quindi approfondire i classici greci, l’antica roma, latino e filosofia antica, Morris venne a contatto con il Movimento Medievalista Britannico e sviluppò un interesse per la storia, la letteratura e l’architettura medievale formando già da subito la sua mentalità romantica antimoderna-medievalista, e questo lo condusse a leggere i libri di Thomas Carlyle del quale rimase entusiasta. grazie a questi interessi entrò in contatto con il pittore Edward-Burne Jones, avvicinandosi quindi alla pittura e con lui si unì al Club dei Birmingham Set noti anche come “The Brotherood”, una associazione che “faceva base” al Pembroke College (esatto, lo stesso dove è stato anche Tolkien, di nuovo) aggravando il suo “medievalismo anti-moderno e anti-capitalista” nell’unire ad esso una sorta di “arturianismo-cattolico” peraltro condiviso all’estremo da Bourne-Jones e dai ragazzi del Birmingham Set. In compagnia di questi individui, oltre ad approfondire gli studi e tutti gli interessi menzionati, venivano recitate poesie di William Shakespeare e Lord Alfred Tennyson. Morris e tutta la Brotherhood vennero a contatto anche con i Socialisti Cristiani di Charles Kinglsey e Frederik D. Maurice rimanendovi influenzati, anche se William Morris assunse nel giro di poco tempo una posizione critica verso gli Anglicani. In questi periodi conobbe anche l’architetto Philip Webb, sostenitore del Gothic Revival, che insieme a Bourne-Jones è stato uno dei più grandi amici e collaboratori di William Morris.
Insieme a Philip Webb, William Morris fondò La Confraternità dei Pre-Raffaeliti, oltre a progettare e costruire sia la Red House e la Standen House nonchè ad avviare l’ impresa di forniture artigianali e decorazioni: la Morris Marshal Faulkner & Company. entrò quindi in contatto con i vari pittori, poeti, scultori, artisti e modelle appartenenti alla corrente Pre-Raffaelita, come Dante Gabriel Rossetti, Ford Madox Brown, William Holman Hunt, Elisabeth Siddal, Alexa Wielding, George Frederic Watts e molti altri, tra i quali anche Jane Burden, modella che divenne presto moglie di Morris con la quale ebbe due figlie, Jenny e May Morris. Molti di questi individui furono membri anche dell’importante associazione più tardi fondata da William Morris, la Art and Crafts. In questi anni Morris scrisse una notevole quantità di poesie, i primi poemi e la sua novella lunga in prosa (La Terra Cava). Creò i primi motivi da parati importanti e anche molte vetrate per le chiese con la sua impresa, inoltre realizzò anche il suo quadro più famoso, La Bella Isotta, che venne dipinto proprio con Jane come modella.
Opere importanti del Periodo: Il racconto lungo o romanzo breve La terra cava (1856) La raccolta di poesie La difesa di Ginevra ed altre opere (1858)1; Il quadro La Bella Isotta (1858) Il poema narrativo Haystack in the Flood (1960, più tardi verrà incluso nelle ristampe della raccolta “di Ginevra”) I due poemi La vita e la morte di Giasone (1867) e Il paradiso terrestre (1868). Infine i due poemi eroici norreni Grettis Saga (1869) La storia di Gunnlaug Il vermi-linguo e Raven lo Skald (1869)
Nota Importante: 1 La difesa di Ginevra ed altre opere (1858) contiene numerosi poemetti e poesie importanti come quella riguardante il re spartano Aristomene e la storia di Orfeo ed Euridice.
Gli anni ’70 dell’800
Agli inizi degli anni ’70 dell’ottocento William Morris completò la versione definitiva de Il Paradiso Terrestre (già pubblicato nel 1868, ma una seconda versione nel 1870), e subito dopo scrisse un nuovo poema intitolato L’Amore è Abbastanza (1972) basato sui Mabinogion. In questi anni Morris ebbe problemi coniugali che peggiorarono notevolmente il suo rapporto con Jane Burden, che successivamente si accompagnò con Dante Gabriel Rossetti, cosa che infranse la sua grande amicizia con lo stesso Morris. Questo ebbe ripercussioni, Rossetti abbandonò per sempre Kelmscott e la Morris Marshal Faulkner Company, che Morris riscattò trasformandola in Morris & Co. Sempre in questo periodo viaggiò spesso in Islanda, Scandinavia, e Isole Far Oer, ma intraprese anche un viaggio per il Belgio e infine Firenze e Siena. Sviluppò di conseguenza un forte interesse per la letteratura norrena e germanica che lo portò a tradurre l’Edda e i miti norreni, e anche tradurre poesie e racconti (come Halfdan il Nero), nonchè scrivere componimenti originali anch’essi basati sulla mitologia norrena e germanica. Anche in questi anni creò numerosi motivi da parati tutt’ora utilizzati, più complessi rispetto a quelli del decennio precedente. In seguito ai problemi di salute di Jenny Morris, William si trasferì portando la figlia ad Hammersmith, in una proprietà affitata dallo scrittore George MaC Donald, ma anche a Oneglia, Padova e Verona, in luoghi dove fu ritenuto che la figlia potesse riprendersi dalla sua epilessia. In questo periodo Morris pubblicò una traduzione dell’Eneide che fu molto apprezzata. Poco dopo, entrò in una durissima polemica con il governo di Benjamin Disraeli, condannando i massacri dell’Impero Ottomano sui bulgari, ma presto si scontrò anche contro i Liberali con cui inizialmente voleva allearsi per denunciare i crimini di Disraeli e dei Turchi da lui appoggiati. In questa fase, il lavoro dell’impresa Morris & Co. si è maggiormente concentrata sulle stoffe e sulle decorazioni tessili.
Opere Importanti del Periodo: I due poemi Il Paradiso Terrestre (1870) e L’Amore è abbastanza (1872), L’Eneide (1876) La storia di Sigurd e la caduta dei Nibelunghi (1878)
gli anni ’80 dell’800
Presto deluso dai liberali, fondò insieme agli amici antimoderni e molti altri artisti e lavoratori la già accennata sopra Art and Crafts nel 1880, entrando in contatto con numerose personalità del socialismo e della politica in generale come Friederich Engels, Eleanor Marx, Henry Hyndman, Edward Aveling e molti altri. Aderì alla Federazione Social Democratica dei Marxisti di Hyndman che tuttavia abbandonò dopo aspre divergenze nel 1884, fondando lo stesso anno la Socialist League, che fu una struttura compenetrata con l’altra sua entità, la Art and Crafts. Fu eletto anche “capo-gilda” dell’Art Workers Guild sempre nel 1884, cosa che gli storici inglesi ritengono indicativa per la sua grande influenza su artisti e artigiani. Era ritenuto onesto da Engels ma totalmente inadatto alla rivoluzione proletaria, di contrappeso Morris riteneva i social-democratici poco rivoluzionari e non molto sinceri. Sostenne i Nazionalisti Cattolici Irlandesi e in questi anni scrisse opere molto importanti di vario tipo: traduzioni rielaborate, saggi politico-sociali, opere di poesia e di prosa che menzioneremo nella mini-cronologia finale.
Opere Importanti del Periodo: Morris trattò i temi politici, sociali e artistici in Paura e Speranze per l’Arte (1882), seguito dal poema I Pellegrini della Speranza (1885) l’unico di ambientazione non epica. In seguito lo scrittore scrisse opere importanti, Un Sogno di John Ball (1887), una nuota traduzione dell’Odissea (1887)2 il saggio policito-sociale Segni del Cambiamento (1888), l’opera metà prosa e metà poema The House of the Wolfings (1888) 3, e il seguito Roots of the Mountain (1889). In questi anni uscì anche la raccolta di saggi Lavoro Utile Fatica Inutile, bisogni e piaceri oltre il capitalismo (1888/1889) ripubblicato nel 1894.
Nota Importante: La parte riguardante il socialismo e l’attività politica di William Morris è davvero complessa e piena di fatti, cercare di entrarci in maniera esaustiva significherebbe impantanarci e doverci districare tra patriottici, nazionalisti, anarchici, socialisti, comunisti, e tutto ciò che deriva nei vari sindacati e partiti, ovvero tutte quelle innumerevoli personalità ed elementi (sia inglesi che internazionali) che si sono incrociati in queste fasi della vita di Morris. Perdonerete quindi questa sintesi estrema.
Note Importanti : 1 2 L’ Odissea e House of the Wolfings furono elogiate in maniera entusiastica da Oscar Wilde
gli anni ’90 dell’800
Dopo aver pubblicato la sua opera utopica Notizie da Nessun Dove (1890) Morris fondò la casa editrice Kelmscott Press che stampò alcuni libri con edizioni sontuose e decorate, a tirature molto limitate, continuando anche il lavoro della sua impresa che era tornata a occuparsi anche delle vetrate per le chiese. Nel 1891 portò la figlia Jenny in Francia sempre per motivi ritenuti benefici per la sua salute, al ritorno in Inghilterra la affidò alle cure di un illustre medico, in un periodo in cui scrisse anche Storia della Pianura Seducente (1891). Tenne gli ultimi discorsi politici nei luoghi dove fu invitato, ma la sua attività sociale-politica era ormai ridotta al minimo, in questi anni scrisse romanzi importanti di genere Fantasy in mondi inventati (che elencheremo nella mini-cronologia finale). Alla morte di Lord Alfred Tennyson, gli fu offerta l’importante carica onorifica di Poet Laureate of the United Kingdom and Ireland, ma lui rifiutò, concentrandosi sui suoi romanzi. Al ritorno in Inghilterra dopo un ultimo viaggio in Norvegia, ormai malato di gotta e sofferente per molti acciacchi, morì per una tubercolosi nel 1896 ad Hammersmith.
Opere Importanti del Periodo: Morris pubblicò l’importante romanzo utopico Notizie da Nessun Luogo (1890), ed in seguito il romanzo fantasy-fiabesco Storia della Pianura Seducente (1891). sempre nel ’91 uscì la raccolta di poesie Poems By the Way (1891) e due anni più tardi il saggio politico Socialism: Its Growth and Outcome (1893). In seguito scrisse e pubblicò il romanzo avventuroso Heroic Fantasy Il Bosco Oltre il Mondo (1894) e il più romantico Child Christopher and Goldilind the Fair (1895) ambientato nella terra inventata di Oakenrealm e ispirato all’epica danese. Poco tempo dopo terminò uno dei suoi capolavori La Fonte ai Confini del Mondo (1896). Il romanzo al femminile The Water of the Wondrous Isles, e il Fantasy eroico di guerra The Sundering Flood , uscirono entrambi postumi nel 1897, ma furono scritti tra il 1894-1896.
Influenze di Morris
Snorri Storluson (e tutto l’ambito della mitologia norrena e germanica) Omero (e tutto l’ambito dei miti greci), Thomas Malory e William Langland (e tutto l’ambito della letteratura medievale inglese e francese), furono forse le influenze più profonde in assoluto per Morris. Walter Scott e Lord Alfred Tennyson possono essere considerate altre sue importanti influenze. In maniera minore anche l’ambito della Mitologia Celtica. Il monaco dell’Alto Medioevo San Benedetto da Norcia , il saggista, storico e filosofo scozzese Thomas Carlyle, e Il saggista, pittore, poeta e critico d’arte John Ruskin furono influenze indubbiamente molto importanti, come quello del pensiero sociale, economico ed ecologico, anche se Morris non condivise proprio tutte le posizioni di John Ruskin. Lo stesso discorso vale senza dubbio per l’architetto George Hedmund Street, che fu tra le influenze di Morris in merito all’architettura e altre opinioni nell’ambito neo-gotico, ma non condivise con lui molte idee sul restauro.
Area di Pensiero
l’Area di pensiero di William Morris è decisamente enorme. Bisogna dire che questo personaggio è letteralmente “litigato” tra Comunisti, Atei, Cristiani, Conservatori, Anarchici, Pagani… ognuno sembra insomma fare a gara per averlo nella “propria squadra” e questo certo non aiuta a fare chiarezza. Provando goffamente a districarci si può dire che Morris fu in conflitto quasi da subito con i comunisti, con gli anarchici britannici e con gli Anglicani, sosteneva i nazionalisti cattolici irlandesi e aveva una buona intesa con gli anarchici russi, ma questi ultimi due, erano soggetti con rapporti sporadici. Sostenne una sola volta un social-democratico e non ha mai sostenuto i laburisti indipendenti. Da un punto di vista del pensiero quindi oltre a tutti gli elementi (compresi quelli letterari) sopra elencati, il Romanticismo in generale, ovviamente; il Movimento Anglo-Cattolico; Il Movimento Medievalista Britannico, il Movimento Pre-Raffaelita, l’ambiente neogotico del Gothic Revival, il Socialismo Cristiano e il Socialismo in generale furono senza dubbio forti influenze, con cui Morris sviluppò una visione unica e innovativa. La sua idea è consistita in un antimodernismo medievalista, basato su una sorta di arturianismo-cattolico e un patriottismo folk, incentrato su valori cavallereschi misti all’ecologismo pastorale utopico, anti-positivista, anti-illuminista, forse federalista, e di sicuro utopista e corporativista. Era assolutamente contrario alle nazionalizzazioni assolute che riteneva “la morte della società”. Quello che Morris ha creato è altrettanto enorme, da lui vengono:
Il riformismo socialista e tutti fattori genericamente innovativi del socialismo, l’eco-socialismo e l’ecologismo cristiano, il pensiero politico del Distributismo, il concetto definitivo di “Inghilterra allegra“, Il concetto di medioevo inventato e “esteticamente restaurato” e ultimo ma non ultimo: La Letteratura Fantasy.
Influenzati da Morris o estimatori
Sono senza dubbio influenzati fortemente da William Morris scrittori e intellettuali come G.K. Chesterton, H. Belloc, E. Debs, C.S. Lewis, J.R.R. Tolkien, F. Pratt, e meno direttamente anche Lord Dunsany, E.R. Eddison, J.B. Cabell. Oltre a Tolkien e Lewis, Morris è stato fortemente elogiato da O. Wilde, P.A. Kropotkin, H.G. Wells, L. Carter, E.P. Thompson e in parte anche da L.S. De Camp, sebbene quest’ultimo sottolineò che i suoi romanzi furono indeboliti dalla sua insistenza nell’uso di tecniche medievali.
Note e Riferimenti