Pronunciare oggi il nome dell’attore da poco scomparso, Robbie Coltrane è pronunciare il sinonimo netto di Rubeus Hagrid, e a pensarci bene non è poi così male. Ora dovrebbe venire la parte dove io dovrei dirvi “ma lui non era solo questo“. Non che questa affermazione sia falsa, intendiamoci, ma sarebbe come voler vincere facile, anche perchè, credeteci o no, il sottoscritto ha scoperto Coltrane nel film sconosciuto Suore in Fuga del 1990 (non certo un capolavoro, ma davvero carino) nella parte di un Gangster. Robbie Coltrane, prima di essere “il sinonimo vivente” di Hagrid ha ovviamente fatto buone prestazioni, come quella del “quasi villain” (non lo era veramente) della Mafia Russa, Valentin Zukovsky, in due degli innumerevoli film della saga cinematografica più lunga della storia (ben 25 film!) dell’agente 007 James Bond.
Per 10 anni, dagli esordi nel 1980 fino al 1990 l’attore inglese ha collezionato molti ruoli minori, alcuni forse interessanti, ma sempre con poca pellicola a disposizione, come quello di Rhun, agli inizi della sua carriera nell’avventura Fantasy/Fantasciantifica intitolata Krull, oppure saltando di qualche anno, Sir John Falstaff nel film storico Enrico V del 1989 ambientato nel tardo medioevo. In mezzo si trovano numerosi film, dagli esordi de La Morte in Diretta (1980) passando per il film storico ambientato nel ‘700, Revolution, dove Coltrane lavora con Al Pacino, per andare verso Caravaggio e Mona Lisa, fino al già citato Suore in Fuga del 1990 dove è protagonista insieme ad Eric Idle. Dopo il ’90 la solfa sembrava sempre la stessa, altri compiti minori, ma l’interessante e piccolo ruolo del “Duca” ne le Avventure di Huck Finn (1993), tratte dalla penna di Mark Twain, gli porta fortuna, e così arriverà ad incarnare il singolare gangster russo nell’universo di James Bond, Valentin Zukovsky (Golden Eye,1995), che tornerà sulle scene nel seguito Il Mondo non Basta (1999). Zukovsky non è propriamente un villain, ma un gregario importante e fondamentale per la trama dei due film. Tutto questo lo porta dritto dritto in La vera Storia di Jack Lo Squartatore – From Hell (2001) nel ruolo del sergente di Polizia, al fianco di Johnny Depp, il preludio per la parte più importante della sua carriera, quella di Rubeus Hagrid, per tutta la lunga serie di Harry Potter. Rubeus Hagrid è lontanissimo dall’essere il protagonista della saga cinematografica tratta dai romanzi fantastici di J.K. Rowling, ma si potrebbe davvero giudicarlo “secondario”? Hagrid ha indubbiamente la sua profondità di personaggio.
Sembra ironico il fatto che l’unico film dove Coltrane è stato protagonista principale sia proprio Suore in Fuga, il film dove ho scoperto la sua esistenza, e forse Coltrane non è sinonimo sputato della storia di Harry Potter come lo è di Hagrid, ma di sicuro è sinonimo di Hogwarts, è una colonna del mondo di Harry Potter e punto inossidabile del suo contesto, è il modo migliore di essere protagonista per tutti i gregari che ha interpretato. Più che preoccuparci di specificare che Coltrane non è stato “solo Hagrid”, diventa più naturale notare che Robbie Coltrane, ha avuto il merito di essere soprattutto Hagrid, trovando il suo modo, ovviamente grazie anche ai registi della serie cinematografica e soprattutto a J.K. Rowling, di rendere un gregario nella singola storia, protagonista imprescindibile di un mondo. E poi… ci sarà pure un motivo se tutti gli sono così affezionati, protagonista o no.
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