The Pale Blue Eye (S. Cooper, 2022) – Recensione

Il nuovissimo (e targato Netflix) The Pale Blue Eye – I delitti di West Point è un film del 2022 scritto e diretto da Scott Cooper che porta sullo schermo una storia ben strutturata, old school e piena di atmosfera. L’ambientazione si svolge nell’accademia militare di West Point e inizia seguendo le indagini del tenente Gus Landor (interpretato da Christian Bale) sulla morte misteriosa di un giovane cadetto. La pellicola è basata sul romanzo di Louis Bayard e racconta quindi la storia delle intere indagini di Landor, che incaricato dal comando dell’accademia militare di West Point si trova ad affrontare una serie di sfide psicologiche nel suo pieno ruolo di detective.

Il personaggio di Landor è ben sviluppato e l’interpretazione di Christian Bale si rivela piuttosto vincente, riuscendo a bilanciarsi tra intensità, emotività e un comportamento difficile da scrutare. Bale cattura indubbiamente l’attenzione.

La regia, scrittura e messa in scena di Scott Cooper sono impeccabili sotto quasi tutti i punti di vista, buono anche l’abile uso della luce e delle inquadrature per creare un’atmosfera tesa e misteriosa. Anche se lo svolgimento è coperto almeno per l’80% da scene parlate, il dipanarsi della trama è avvincente e mantiene lo spettatore incollato allo schermo, forse la parte meno riuscita è quella dei colpi di scena, che si potrebbero intuire, ma senza nessun danno per il gusto generale del film. Il cast di attori talentuosi ha indubbiamente aiutato. Oltre a Christian Bale, il film vanta anche la presenza di altri professionisti di valore come Willem Dafoe, Rami Malek e Casey Affleck, che contribuiscono alla qualità generale e su tutti Harry Melling nel ruolo di Edgar Allan Poe. Non sono sicuro che la rappresentazione di Poe scritta per Melling sia simile all’immagine dello scrittore nella mente dei suoi lettori appassionati, ma Melling, oltre che irriconoscibile dai tempi in cui impersonava il bullo Dudley fratellastro di Harry Potter, porta a segno una prestazione di alto livello.

“The Pale Blue Eye – I delitti di West Point” è un film che riesce a coniugare Horror, Gothic, Thriller, Giallo e Poliziesco, in una maniera precisa, se vogliamo anche convenzionale (ma nel senso più nobile del termine) ma assolutamente priva di sbavature, offrendo quindi al pubblico un’esperienza cinematografica con il sapore dei vecchi film anni ’50 e ’60 come Sherlock Holmes nella Valle del Terrore o Il Mastino dei Baskerville, ma con un pizzico di incisività in più che non guasta affatto. Ma oltre agli amanti di queste vecchie pellicole il film andrà a mio avviso a colpo sicuro anche con chi ha apprezzato opere come  Seven, Zodiac o The Girl with the Dragon Tattoo di David Fincher, che hanno elementi comuni con The Pale Blue Eye.


Note

Internet Movie Database – The Pale Blue Eye (2022)

Pubblicato da Riccardo Troiani

Giornalista ormai da 15 lunghi anni. Già collaboratore del quotidiano e giornale online "Il Giornale di Ostia", con il bimestrale cartaceo "Sport Locale" e redattore del sito di notizie sportive "Stadio Gol". Oggi Capo Ufficio-Stampa della squadra di Serie D "Ostiamare Lidocalcio", nonchè fresco collaboratore di Dragonsword. Da sempre attento appassionato di Fiction Fantastica (soprattutto cinema).