in realtà, sono incappato in questo film in una maniera assolutamente fortuita simile a come ci si infila in un vicolo di una città che si vuole conoscere, ecco perchè questo post nel mese di Aprile. Questa storia natalizia è saltata fuori nel tentativo di informarmi (e approfondire) su Edward P. Mitchell, scrittore di Fantascienza sul quale c’è anche un articolo qui nel nostro archivio. Si; Mitchell alla fine c’è, e lo interpreta Ed Arner, ma appare solo perchè questa storia narra di una lettera scritta da una bambina al Sun, dove lo scrittore è stato direttore per molto tempo. In realtà il suo ruolo è minore, il film non è fantastico, non si fa menzione a nessun racconto di Fantascienza scritto da Mitchell che compare solo come vecchio mentore e amico del direttore del Sun, (Quindi è ambientato quando E.P. Mitchell era ormai a fine carriera). Si tratta quindi di un film natalizio per famiglie, simpatico e carino, ma come moltissimi altri.
“Si Virginia, Babbo Natale esiste” è un film del 1991 che racconta la storia di una giovane bambina di nome Virginia che scrive una lettera al giornale per chiedere se la storia di Babbo Natale è vera. La sua lettera viene pubblicata e si diffonde per tutta la città. Se il tutto fosse avvenuto oggi avremmo detto “è diventata virale”. La diffusione della lettera attira l’attenzione del giornalista che risponde a Virginia per poi aiutarla a scoprire la verità sulla magia di Natale.
Si tratta di una storiella tenera, per così dire, che celebra valori positivi come il potere della fede, l’innocenza, l’immaginazione, e non certo per ultima, l’importanza della tradizione natalizia. Per farla breve, uno dei tanti film perfetti per le famiglie nella stagione natalizia, con un bel lavoro di scrittura e regia e con attori famosi come Charles Bronson che interpreta il responsabile e serio direttore; Richard Thomas: il giornalista che risponde alla piccola Virginia, e infine, Ed Asner, che come abbiamo detta interpreta Edward Page Mitchell, amico e mentore sia del direttore Francis. Tra gli attori appare anche nel ruolo della protagonista bambina Katharine Isabelle che sicuramente sarà riconosciuta dagli amanti dell’Horror, che l’avranno vista più grande recitare in film come Licantropia Evolution, Insomnia, Freddy vs Jason, e altri. Tutti fanno bene il loro lavoro e contribuiscono alla riuscita positiva del film, anche se, nel nostro caso è stata una visione casuale. Per concludere, il film è basato sull’aneddoto forse realmente accaduto riguardante una bambina di nome Virginia O’Hanlon che nel 1897 scrisse al giornale New York Sun.
Note
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