Dopo i vari (e rari) post su Tolkien, Lucio Fulci o Howard, sono ormai mesi e mesi che non parlo delle letture svolte, quindi andrò un po’ a caso, citando qualcosa delle letture 2003 e 2004.
Come già avevo accennato in un post di qualche mese fa qui nel blog Le Nebbie di Avalon di Marion Zimmer Bradley del 1983, è tornato per qualche motivo sulla cresta dell’onda, dimostrandosi un romanzo con qualche elemento indigesto, ma nel complesso non si può negare la bravura della scrittrice. In questi ultimi tempi, cioè nel periodo 2003 e 2004 la Bradley è uscita nella Fantacollana Nord alcune volte con numeri riguardanti Le Spade Incantate o Le Tre Candele ad esempio, ed insieme a lei sono uscite scrittrici piuttosto interessanti come Fabiana Redivo, Katherine Kurtz o Maggie Furey. Sembra che stia avendo molto successo anche Licia Troisi (uscita quest’anno, un paio di mesi fa) con il primo libro delle Cronache del Mondo Emerso, e si vocifera bene da un po’ di tempo anche delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco. Devo ammettere però che non sono rimasto entusiasta del primo romanzo di Licia Troisi, e ho deciso per ora di aspettare nel commentarlo. Le ultime letture Fantasy, nel corso del 2003 e del 2004 hanno riguardato (A parte la già citata Licia Troisi) scrittori come R.A. Salvatore, Lord Dunsany e E.R. Eddison. Ma credo sia presto per parlarne. Negli Urania Fantasy è uscita in questi mesi indietro Ursula Le Guin. Siamo quindi decisamente in tema di Fantasy al femminile.
Per quanto riguarda altri fronti anche al di fuori del Fantasy, sempre nel corso del 2003 mi sono imbattuto in letture troppo “strambe” oppure molto belle ma troppo complesse. La curiosità è decisamente un’arma a doppio taglio! Tra queste, senza propinarvi noiosi elenchi, i romanzi di Isabella Santacroce mi hanno lasciato con sensazioni un po’ contrastanti. Ho trovato tuttavia interessanti alcune poesie di Thomas Gray e Jules Laforgue, e alcuni racconti del terrore russi, scoperti anche grazie ai film horror di cui mi sto interessando, come la fiaba gotica davvero particolare e sorprendente di Gogol , intitolata Il Vij o Il Demone Meschino dello scrittore Fedor Sologub, per me assolutamente sconosciuto. Altre letture (non tutte positive) che menzionerei così, andando un po’ a caso tra 2003 e 2004 sono state Controcorrente (Huysman) parzialmente studiato per motivi scolastici, il vampirico e un po’ adolescenziale romanzo fantastico-gothic Nodo di Sangue (Hamilton), L’Estate della Paura (Simmons), Le Sventure della Virtù (De Sade). Ho cercato di approcciarmi in maniera disimpegnata a Guerra e Pace, ma sembra decisamente un’impresa impossibile. Staremo a vedere.
Note
(Nessuna)