Cosa aspettarsi da “La Guerra dei Rohirrim” di Kenji Kamiyama?

La Guerra dei Rohirrim

Il film d’animazione è stato realizzato tramite la collaborazione tra New Line Cinema e Warner Bros Animation e in stile anime giapponese narra la guerra tra Helm Mandimartello, nono re di Rohan e fondatore del Fosso di Helm e i Dunlandiani, il popolo di Dunland. La voce narrante è quella di un personaggio femminile molto noto della trilogia “Il Signore degli Anelli“, si tratta di Eowyn, figlia di re Theoden. Gli eventi raccontati nel lungometraggio d’animazione avvengono duecentocinquant’anni prima della Guerra dell’Anello.

Kenji Kamiyama

Dopo una carriera come disegnatore di fondali e in seguito direttore artistico, con una filmografia che include film quali Akira e Kiki – consegne a domicilio entra a far parte del Team Oshii, seguendo il suo maestro e mentore Mamoru Oshii. Sviluppa il concept e scrive la sceneggiatura di Blood – The Last Vampire. Continua a collaborare con Oshii per il film Jin-Roh, un caposaldo e capolavoro dell’animazione giapponese recente. Si tratta quindi di un regista dalle capacità tecniche e narrative da tenere in buona considerazione, sia per il percorso di gavetta svolto, sia per il fatto che stiamo parlando di un allievo di Mamoru Oshii, che non è di certo l’ultimo arrivato. Giunge all’attenzione internazionale con l’anime Ghost in the Shell: Stand Alone Complex, tratto dal manga cyberpunk caposaldo del genere di Masamune Shirow. Possiamo aspettarci di sicuro un lungometraggio dalle qualità tecniche molto elevate.

Cosa aspettarsi da “La Guerra dei Rohirrim”?

Innanzi tutto animazioni di alto livello e un montaggio e una qualità grafica superiore ad altri film con lo stesso stile, penso a quello su The Witcher, “Nightmare of the Wolf“, e anche al prossimo che deve uscire, sempre sulla saga di Geralt di Rivia. Avremo una trasposizione anime di ambientazioni tolkieniane di alta qualità. C’è da chiedersi se riuscirà questo film a rendere la grandiosità e l’immensità tipica di Tolkien, oltre a mantenere fedeltà all’opera originale anche dal punto di vista della trama e degli eventi narrati. Cosa ne pensate? Fatecelo sapere su Facebook!

About Samuele Baricchi 3 Articles
Amo il fantastico poichè trovo in esso senso di libertà, di avventura, connessione con la natura, lo stesso che si percepisce tra i boschi e i campi della mia terra (Bassaluzzo, Alessandria). Coltivo anche le passioni e gli studi per la storia, la filosofia, la mitologia, il teatro antico, e la letteratura fantasy epica. Ho collaborato con Italian Sword & Sorcery e il giornale Hyperborea nell'inverno tra 2019 e il 2020 con un saggio breve su F. W. Nietzsche e Robert E. Howard, incentrato sulla figura dell'uomo dionisiaco e sulla contrapposizione tra Dioniso e Apollo ne "La Nascita della Tragedia". Ho scritto per AXIS Mundi e altre riviste online, svolgendoa anche il compito di newser. Alcuni racconti, come "Il Monaco e il Ronin" scritto a quattro mani con Caterina Franciosi, sono stati pubblicati da edizioni Scudo e sono stati inclusi in varie antologie.