Copertine Fuorvianti o Inspiegabili

Inizialmente avevamo l’idea di trattare questo singolare argomento per un nuovo appuntamento con la nostra rubrica sulla Fantacollana Nord, sia qui sul sito che sul nostro social, ma la decisione infine è andata su un normalissimo post per il Blog o l’ archivio generale, anche perchè citeremo cose fuori dalla Fantacollana, ma soprattutto perchè i toni saranno piuttosto disimpegnati.

Se parliamo di copertine, è naturale ricordarsi che ne esistono di meravigliose nella letteratura fantastica, degne dei bellissimi romanzi che rappresentano, oppure, al contrario, troppo promettenti per storie che poi deludono, così come esistono copertine brutte, che per qualche motivo inspiegabile riescono a piacere, magari per l’affetto che si guadagnano con gli anni. Ci sono anche casi diversi, dove le copertine rimangono semplicemente brutte, e non è questo il caso in esame. Se davvero volessimo colpirvi e lasciarvi secchi con un colpo di bruttezza non ci vorrebbe molto, basterebbe sbattervi in faccia le copertine della duologia di Gods Within: Steelmaster of Indwallin, di cui abbiamo addirittura qui su Dragonsword una vecchia recensione (Clicca qui). Ma tutto ciò non è niente rispetto alle copertine fuorvianti che sono un’altra storia. 

 

Andando sul tema della Fantacollana, ricordiamo naturalmente copertine stupende in gran parte dei casi, ad opera di artisti come Karel Thole o Frank Frazetta, giusto per citare due tra i più amati. Tuttavia talvolta alcune cover vennero estrapolate dal romanzo originale e impiantate sopra a un altro autore, su un libro diverso, risultando in qualche modo decontestualizzate. Volete esempi concreti?

L’Artwork originale di Jack delle Ombre di Roger Zelazny messo sopra a Il Potere del Fuoco di Martha Wells è un esempio abbastanza eclatante, che molti – anche tra di voi – avranno di sicuro scovato già. Il lavoro artistico su The Face in the Frost di John Bellairs sopra a Il Segno della Profezia di David Eddings di certo è passato più inosservato, non solo perchè Bellairs è meno famoso di Zelazny, ma anche perchè il soggetto raffigurato effettivamente potrebbe somigliare per certi aspetti a Belgarath. Un terzo caso è la cover della Signora delle Tempeste che abbiamo usato anche per l’immagine principale, messo sopra a La Regina della Magia sempre di Eddings, colpito due volte. In questo caso il soggetto è davvero fuori contesto. Non è escluso che torneremo sull’argomento, ma non solo per quanto riguarda la Editrice Nord. Anche le copertine dei romanzi di Tad Williams appartenenti alla Trilogia delle Tre Spade (edita da Armenia), pur non rappresentando un caso eclatante come i tre esempi sopracitati, non è che brillino in fatto di aderenza al contenuto. Se invece delle copertine fuorvianti, entriamo nel campo di quelle “Inspiegabili”, (scommetto che molti sostituiranno la parola “brutte” a “inspiegabili”) vengono in mente su tutti le cover dei tre romanzi del Ciclo di Thongor, scritti da Lin Carter e pubblicati per Delta Fantascienza. Per questi ultimi ho voluto io direttamente scattarvi una foto. Dubito seriamente che qualche lettore abbia mai commentato così:

“WOW! Proprio il genere di copertina che ti invoglia a prendere un libro dallo scaffale!”

Forse Thongor se la potrebbe davvero giocare con Gods Within in fatto di bruttezza. A volte mi chiedo il perché di certe decisioni scellerate, soprattutto se é nel proprio interesse vendere un prodotto… l’editoria italiana aveva evidentemente ancora molto da imparare da quella statunitense che invece pubblicava, già a quei tempi, il più delle volte copertine che erano un biglietto da visita per  una promessa di divertimento. Quello che suscita Thongor Contro gli Dei invece é una grigia giornata di lavoro in fabbrica (soprattutto a fronte di un titolo così promettente!)

Note

Fantacollana Nord – Pagina Social

 

Pubblicato da Eugenio Tibaldi

Specializzato in studi pedagogici. Redattore di Dragonsword e amministratore della pagina social Fantacollana Nord in tandem con Pat Antonini. Appassionato di Fantastico e Weird.